Santarcangelo di Romagna e il Miracolo del Cipresso a Verucchio.
Visita guidata al centro storico medioevale di Santarcangelo dove sorge il famoso settecentesco arco eretto in onore del concittadino Giovanni Vincenzo Antonio Ganganelli, eletto Papa, nel 1769, col nome di Clemente XIV. Questo famoso Pontefice, che vestì l’abito francescano nel convento di Monte Formosino, nei pressi di Mondaino, morì nel 1774 e tre anni dopo il monumentale arco, progettato dall’arch. Cosimo Morelli in bello stile neoclassico,venne completato. La guida ci descriverà anche la chiesa di San Francesco e del monastero dei frati minori conventuali, edifici situati un tempo accanto all’arco trionfale e demoliti nel 19° secolo.
Visita al piano nobile del Musas (Museo Storico Archeologico), dove sono custodite opere provenienti dalla demolita chiesa di San Francesco tra cui il Polittico di Jacobello di Bonomo (pittura veneziana del 1385 perfettamente conservata con la fastosa carpenteria gotica originale) e la Pala di Luca Longhi (commissionata da Antonello Zampeschi nel 1531).
Visita alla sala dedicata a papa Clemente XIV, in cui sono visibili le preziose suppellettili, i paramenti provenienti dal convento francescano e due ritratti da pontefice ed uno da cardinale. Proseguendo il giro del centro storico santarcangiolese, ricco di torri, bastioni, porte e nobili palazzi, si possono visitare le caratteristiche Grotte Tufacee, che sono più di 150 e rappresentano un enigmatico labirinto di antiche grotte scavate nell’argilla, delle quali misteriosa è la datazione e la funzione, chi dice per culti pagani, chi per eremi paleocristiani, chi ad uso dei Templari mentre la corrente più accreditata li vuole utilizzati come oratori rupestri dai monaci Basiliani.
Visiteremo la Chiesa Collegiata che fu eretta a partire dal 1785 sul luogo dell’antico convento voluto dalla famiglia Malatesta e dedicato a S. Francesco.
Degustazione aperitivo di prodotti tipici romagnoli in una delle antiche grotte scavate nell’arenaria del centro: salumi, bruschette con olio extravergine d’oliva, miele, marmellate, ecc.
Sistemazione nelle camere riservate in agriturismo/hotel, pernottamento.
Sant’Agata Feltria e Mondaino
Tappa della giornata S. AGATA FELTRIA, inizieremo la visita partendo dal Convento di San Girolamo, che ospita un apprezzato Museo delle Arti Rurali, suddiviso in due sezioni, quella dell’Arte Sacra con paramenti e suppellettili provenienti dall’ex convento e dalla chiesa (che contiene una preziosa tela di Pietro da Cortona) e quella degli strumenti, arnesi e giochi di un tempo. All’interno del Museo si possono ammirare le prime tre artistiche scene religiose del percorso artistico, ambientale e spirituale denominato “A Riveder le Stelle” che comprende, in un affascinante Museo Diffuso che abbraccia tante soste di riflessione, 15 suggestive realizzazioni.
Proseguimento per Mondaino, con la Rocca Malatestiana, la Piazza Maggiore detta Piazza a Padella, il Convento delle Clarisse e la splendida Chiesa di San Michele, all’interno della quale è conservato un prezioso Crocifisso ligneo del XV° sec. ed importanti e significative opere pittoriche tra cui: una Crocifissione e Santi del 1590 e L’Apparizione di San Michele Arcangelo, entrambe di Giorgio Picchi; Deposizione e Santi di Antonio Cicognani detto il Pomarancio del 1625 e la Beata Vergine del Rosario di Giuseppe Soleri Brancaleoni del 1797.
Raggiungeremo, infine, la “Porta di Sotto” del paese, dove troveremo il “Mulino delle Fosse”, luogo incantevole dove arte, sapore e poesia s’incontrano nella magica cornice di un antico mulino dei Gesuiti nonché centro di studi Danteschi, ma anche il posto dove viene prodotto il famoso “Formaggio di Fossa”, del quale ci verranno svelate le pazienti procedure della produzione, stagionatura e infossatura col premio finale della degustazione.
Rientro in hotel, cena e pernottamento.
Possibilità di proseguire per Assisi, Camaldoli e La Verna, l’Eremo di Fonte Avellana…i luoghi del silenzio.
Per Info: