Dante Alighieri può essere considerato il primo viaggiatore a visitare gran parte dell’Italia.
Nel suo peregrinare ha toccato anche l’Emilia Romagna e dai sui scritti emerge un itinerario che si sviluppa lungo la Valconca fino ad arrivare a Bologna. Erborista, politico, letterato, ufficiale d’anagrafe, una figura poliedrica che vale la pena approfondire nei suoi vari aspetti.
Noi vi accompagneremo sulle sue tracce, fino a raggiungere luoghi preziosi e borghi medievali incantati .. sui versi della sua Divina Commedia. Arrivo dei partecipanti in mattinata a Ravenna, tour a piedi del centro storico fino ad arrivare al Tempietto che ospita la Tomba di Dante: “Dante terminò le sue peregrinazioni a Ravenna, dove trovò asilo presso la corte di Guido Novello da Polenta, signore della città.
Morì a Ravenna il 14 settembre 1321 di ritorno da un’ambasceria a Venezia. Passando dalle paludose Valli di Comacchio contrasse la malaria”
Passeggiata tra gli 8 monumenti dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.
Noi visiteremo:
Pranzo in agriturismo lungo il percorso con Menù Dantesco (ricette e prodotti prediletti dal sommo Poeta).
Nel pomeriggio visita di Gradara, famoso ormai in tutto il mondo per l’appassionante storia di Paolo Malatesta (Signori di Rimini) e Francesca da Polenta (figlia del signore di Ravenna).. gli amanti della Divina Commedia.
Visiteremo il castello fino a giungere nella stanza di Francesca: vi narreremo la triste storia dei due giovani amanti, morti per mano di Gianciotto Malatesta (marito di Francesca) ma sempre vivi per l’eternità grazie ai versi dedicati loro dal Sommo Poeta. “Amor, ch’a nullo amato amar perdona..”.
Proseguimento per il limitrofo borgo medievale di Mondaino, caposaldo della Signoria dei Malatesta. Visiteremo il centro storico con un cicerone d’eccellenza: il Sommo Poeta Dante Alighieri, impersonato da uno storico “dantologo” che ci accompagnerà alla scoperta del paese sui versi della Divina Commedia.
Raffaello, il divin pittore, nato ad Urbino il 6 aprile 1483 e morto a Roma il 6 aprile 1520, stimolato da suo padre Giovanni Santi a studiare Piero della Francesca, ad accostarsi a Luciano Laurana ed alunno del Perugino, diventa magister a 17 anni e rappresenta l’artista del Rinascimento italiano per eccellenza. A Fano si trova il suo primo lavoro, la predella della pala peruginesca (1497) nella chiesa di S. Maria Nuova.
Vi accompagneremo nella sua città natale, visiteremo insieme la sua casa nel centro storico e respireremo la sua grazia ammirando la sua città natale.
Prima colazione in hotel e giornata dedicata alla visita di Urbino, patrimonio dell’Unesco…una sorpresa infinita.
Trasferimento a Fano…dal cuore rinascimentale ed azzurra come il mare. Continua la scoperta del rinascimento ammirando il Palazzo del Podestà, le Tombe Malatestiane; la Basilica Cattedrale con gli affreschi del Domenichino, i palazzi gentilizi e le chiese di pregevole fattura.
Gioacchino Rossini, il “Cigno di Pesaro” nato a Pesaro il 29 febbraio 1792 e morto a Parigi il 7 novembre 1868 è considerato uno dei geni precoci della musica paragonato a Wolfgang Amadeus Mozart. Gioacchino ha creato la musica per tante opere liriche di vari generi, dalle farse alle commedie, dalle opere serie a semiserie fino alle tragedie. Il suo debutto avviene nel 1810 con “La cambiale di matrimonio” al Teatro San Moisè di Venezia.
La città di Pesaro lo ricorda ogni anno con il Rossini Opera Festival, a cui partecipano ammiratori ed appassionati da tutto il mondo. Vi accompagneremo nella sua città natale, ripercorreremo i suoi luoghi, vie, teatro.
In mattinata visita di Pesaro passeggiata d’emozione alla scoperta dei luoghi che ricordano il compositore Gioacchino Rossini: la sua casa natale, in cui ascolterete le suo composizioni più celebri, il Conservatorio con il Tempietto, situato proprio all’ingresso della scuola, il teatro storico dedicato a lui, le strade menzionate nella sua musica.
Federico Fellini è il più conosciuto dei registi nel mondo, amato e apprezzato dai cineasti e dalle genti.
E’ nato a Rimini il 20 gennaio del 1920 ed è morto a Roma il 31 ottobre del 1993, per poi ritornare nella sua città, dove è sepolto, accanto alla moglie Giulietta Masina, nel cimitero comunale.